Riabilitazione Equestre - SIB - Bologna

Presso il Centro Ippico SIB opera l’ASD Hippo Vie, fondata da Giovanna Mazzotta, Neuropsichiatra Infantile, e Irene Nanni, Psicologa ed Educatrice esperta di Attività Assistite con Animali, che svolgono un’attività di Riabilitazione Equestre per disabili: sport equestre come fonte di stimoli motori, attività educativa e relazionale e, in tal senso, riabilitativa.

Si tratta di una riabilitazione di tipo integrato, che nasce dall’associazione di una riabilitazione tecnica, che ha come obiettivo la riduzione, per quanto possibile, della disabilità, cioè delle incompetenze funzionali determinate dalla patologia, e di una riabilitazione di tipo sociale, che ha invece l’obiettivo di ridurre le problematiche dell’handicap, che ha quindi come obiettivo l’acquisizione di un’adeguata identità personale.

L’attività di Riabilitazione Equestre si rivolge a minori con disabilità fisiche, cognitive e/o   psichiche, di lieve e medio grado, con disturbi della comunicazione o del comportamento, per i quali sia indicato un percorso di avvicinamento all’equitazione o che siano desiderosi di sperimentarsi in un’attività sportiva che prevede un contatto diretto, fisico ed emotivo, con un essere vivente.

E’ un’attività ricreativa, ma consente di sfruttare l’interesse per il cavallo come spinta pedagogica e relazionale.

Una certa rilevanza riveste il fattore ambiente, che non è quello ospedaliero, né quello ambulatoriale di un centro riabilitativo tradizionale: si tratta di un normale maneggio. 

Questo dà al bambino una sensazione di sollievo, di non diffidenza, di non monotonia, al contrario di quanto invece gli succede spesso con la terapia tradizionale. Anzi, l’esercizio a cavallo non è vissuto come una tecnica terapeutica, ma come qualcosa che somiglia ad un gioco molto gratificante e stimolante, in cui certamente il cavallo, quale essere vivo e docile (oltre che speciale strumento evocatore di risposte motorie), ha un ruolo molto importante.

Per svolgere l’attività, il SIB mette a disposizione i suoi bravissimi pony, che “non fanno una piega” durante i giochi con palle e palline, bicchierini, birilli, attendono pazienti quando i bimbi li accudiscono, ascoltano senza reagire grida di gioia o di rabbia: sono dei perfetti co-terapeuti!